Bassano Comix 2018

Dopo una lunghissima pausa  dal cosplay e dalle fiere in generale, per tornare "in pista" ho dovuto fare le cose un po' con calma...

Sono tornata prima in fiera (Bassano Comix Invernale-dicembre 2017) girando in borghese, godendomi le bancarelle, la gara e facendo il toto vincitori della gara cosplay, dopo qualche mese sono tornata ad indossare finalmente un cosplay (Schio Cosplay and Games-febbraio 2018), domenica invece sono salita anche sul palco!

Ma partiamo dal principio...

Sabato e domenica scorsi (17/18 marzo 2018) si è tenuta l'edizione primaverile del Bassano Comics a Bassano del Grappa (VI) (la mia città, nrd) organizzato da La Tana del Nerd Official.

Per questa fiera ho voluto riportare Uka sama da Inari, konkon, koi iroha assieme a mio fratello, ma con noi questa volta è venuta anche Elena che ha indossato un cosplay a cui ho lavorato quasi interrottamente negli ultimi tre mesi: Aurora da La bella addormentata nel bosco. Questo abito....questo abito è il frutto di un progetto di cui, Elena ed io, parliamo incessantemente da tipo un anno, ma che ha visto la sua realizzazione solamente ora, ma vi parlerò di tutto quello che c'è dietro a questo progetto in un altro articolo.

Il giorno prima della fiera è stato il classico giorno da Cosplayer medio: caffè, bestemmie, occhiaie e tanta, tanta fretta di finire l'abito in tempo. Grazie al cielo verso sera Elena è passata da me per fare una prova generale di abito e scenetta così ho potuto staccare il cervello per due orette!

Diciamocelo schiettamente, la prova era stata un disastro: la gonna non girava come avrebbe dovuto, il bustino non si riusciva a chiuderlo, la cerniera della gonna è saltata via ed Elena con la parrucca bionda senza trucco era ridicola (con molto aMMore sai <3). Grazie al cielo, la mattina seguente è andato tutto alla perfezione: il corpetto si chiudeva in modo perfetto, la sottogonna faceva il suo lavoro a dovere ed Elena con il giusto trucco era PERFETTA per fare Aurora.

Alla gara ci siamo iscritte entrambe, anche se inizialmente doveva parteciparci solamente lei, alla fine mi sono lasciata convincere a partecipare (ovviamente la traccia per la scenetta sono riuscita a finirla tipo alle 11 della sera prima).

Siamo passate alla mattina ad iscriverci così da essere tra le prime ad esibirsi e non dover aspettare secoli con l'ansia che cresce, dopo un giro tra le bancarelle alla ricerca di Una stella cadente in pieno giorno (che non ho trovato sigh...), siamo tornate a casa a prepararci con tutta calma. 

Lenti, trucco, calze, vestito, scarpe e via: in qualche modo ci siamo stipate nella Panda e siamo partite per tornare in fiera!

Un caffè al volo, qualche chiacchiera e poi sotto al palco ad aspettare il proprio turno.

La prima ad esibirsi sono stata io (panico).

Ho fatto quello che dovevo fare, non sono caduta, non sono scappata a gambe levate e no, non ho lanciato la Swicth a terra, l'ho solo appoggiata!

Subito dopo di me è toccato ad Elena.

La meraviglia.

Mi sono commossa.

Lei ha cantato e recitato alla perfezione.

Ed l'abito che ho creato per lei si è mosso proprio come avevo immaginato, creando quell'effetto di cambio colore che volevamo a tutti i costi. Sono talmente felice del risultato che mi viene quasi da piangere al solo pensiero di quello che sono riuscita a progettare e realizzare in toto.

E alle premiazioni le è arrivato anche un bellissimo riconoscimento: la menzione speciale per il canto, sarò anche di parte, ma è stata meritatissima!

Presto le farò delle bellissime foto, così da potermi vantare ancora sia dell'abito che della nuova cosplayer che è nata grazie a me!
Meno modestia mi dicono, ma quando ci vuole, ci vuole!

Era da tantissimo, veramente troppo, tempo che non mi riuscivo a divertire così tanto durante una fiera! Le chiacchiere, le risate, l'ansia (buona) prima di salire sul palco, la meraviglia delle altre esibizioni (c'era una ragazza che portava Reira da Nana, che sapevamo avrebbe fatto la scenetta in playback, ma era così convincente sul palco che sembrava stesse cantando veramente lei!), la gioia delle premiazioni.
Spero saranno così anche le prossime fiere!